Dopo mesi di sospensione forzata, la grande musica dal vivo torna al Teatro Regio per animare l'estate torinese.
Dal 15 luglio al 7 agosto l’estate riporta la grande musica dal vivo al Teatro Regio. Un calendario pensato per incontrare i gusti differenti del pubblico, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza legate all’emergenza sanitaria: 8 concerti nel Cortile di Combo affidati ai due ensemble Ottoni e Percussioni e Fiati e Percussioni, che spaziano dal barocco al Novecento, dalla classica al jazz; 16 concerti nella sede di piazza Castello e due appuntamenti presso l’Auditorium “Helder Camara” del Sermig – Arsenale della Pace.
Nelle tre diverse sedi si alterneranno l’Orchestra d’archi del Teatro Regio, guidata dai maestri concertatori Sergio Lamberto e Stefano Vagnarelli, gli ensemble Ottoni e percussioni e Fiati e percussioni del Teatro Regio, il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”.
La Filarmonica TRT, invece, presenterà FuoriCentro: 6 concerti nei comuni del torinese e altri interventi musicali a sorpresa in cortili e giardini di Torino.
Confermata la fiducia al Sovrintendente Schwarz
Intanto, ieri sera la sindaca di Torino Chiara Appendino ha presentato il bilancio 2019 della Fondazione Teatro Regio, che registra una perdita d’esercizio pari a 7.187.244 €. Nonostante sull’ente lirico torinese aleggi la triste ombra del commissariamento, il Consiglio d’Indirizzo – che non si è ancora dimesso – ha confermato la fiducia al Sovrintendente e direttore artistico Sebastian F. Schwarz.
“Abbiamo inviato il bilancio al ministero, che prenderà le decisioni di sua competenza. Il Regio può e deve avere un futuro, ma servono interventi strutturali”, ha spiegato la sindaca.